Bellini, un coktail elegante e senza tempo
INGREDIENTI:
- Purea di pesca bianca, 1/3
- Prosecco, 2/3
- Decorazioni
- Fetta di pesca
PREPARAZIONE:
Per la preparazione del Bellini si deve schiacciare (non frullare, mi raccomando) della pesca bianca veronese. Andranno utilizzati sia la polpa che il succo. Unirne 5 cl a 10 cl di prosecco, mescolando molto lentamente in modo da non favorire una eccessiva perdita di gas. Servire il cocktail in un flûte.
Bicchiere
Flûte. Il termine flûte (anche detto fluttino) va ad identificare un bicchiere dal gambo sottile e di forma allungata. E’ un termine che deriva proprio dalla forma, letteralmente significa infatti “flauto”, proprio in conseguenza della sua forma allungata. Si tratta di una forma funzionale che ha il compito di non scaldare il contenuto tenendolo in mano. Viene utilizzato per la degustazione degli spumanti. Non tutti i flûte sono però uguali. Ne esistono diversi tipi a seconda della tipologia di spumante. Le dimensioni della flûte aumentano passando da uno charmat ad un metodo classico, da affinamento breve ad affinamento lungo e da altri elementi ancor più specifici.
Categoria IBA
Contemporary Classics
Da sapere sul Bellini
Il Bellini è un cocktail ideato dall’italiano Giuseppe Cipriani nel 1948 nel Harry’s Bar a Venezia. Il nome venne scelto grazie ad una associazione davvero originale. Il colore rosato del cocktail ricordò al suo ideatore il colore della toga di un santo dipinto in una tela del Bellini e decise dunque di dedicare il cocktail al pittore. In breve tempo divenne uno dei cocktail stagionali più apprezzato dell’Harry’s Bar. Apprezzato da personaggi noti come Hemingway, Gianni Agnelli, Sinclair Lewis e Orson Wells riuscì a conquistare anche New York grazie all’apertura di una filiale statunitense del celebre bar veronese. Conobbe un’ulteriore ondata di successo grazie ad un imprenditore francese che instaurò una rotta commerciale per trasportare polpa di pesche bianche.
Il Bellini è uno dei cocktail ufficiali dell’Associazione Internazionale Bartender. Ciò indica la sua popolarità ed il fatto che sia noto a molti baristi.
Varianti
Reperire l’originale pesca bianca veronese non è affatto facile. Ecco perchè, nel corso degli anni, ne sono nate diverse varianti:
Bellini Royal: con l’utilizzo di Champagne al posto del prosecco
Bellini analcolico: Si utilizzano soda o succhi frizzanti al posto del prosecco.
Rossini: Prevede l’utilizzo di fragole al posto delle pesche bianche.
Mimosa: Utilizzare spremuta di arancia al posto della polpa di pesca.
Tintoretto: Con l’utilizzo di succo di melagrana.
Fonte ricetta cocktail Bellini credit by Corso Barman Roma